TECNOLOGIE

Tcnologia ad ultrasuoni focalizzati che permette di lavorare direttamente sui muscoli di sostegno dermico per effettuare un lifting non chirurgico viso /corpo..

Shifu è una delle più recenti tecnologie per l’estetica professionale progettate e prodotte dal dipartimento Ricerca e Sviluppo di ITS Group: il suo principale plus rispetto agli altri dispositivi anti-age è quello di poter effettuare un vero e proprio trattamento lifting su viso e corpo, permettendo di raggiungere risultati comparabili a quelli ottenuti mediante interventi chirurgici invasivi.

La tecnologia

Grazie al suo innovativo meccanismo di emissione di ultrasuoni a intervalli puntiformi, Shifu permette di lavorare direttamente sui muscoli di sostegno dermico, ottenendo risultati sorprendenti sin dalle prime sedute: l’ovale e gli zigomi risultano subito più definiti, la pelle recupera la sua naturale compattezza e sono garantiti effetti apprezzabili su tutte le zone del corpo trattate.

Elettrolisi. In seguito all'applicazione della corrente elettrica, sulla pelle si crea una reazione elettro-chimica che causa la distruzione del follicolo.
Termolisi. Il procedimento è simile a quello dell'elettrolisi ma la corrente applicata è alternata e ad una frequenza molto alta. Con il trattamento si genera un calore che coagula il bulbo pilifero producendo gli stessi risultati dell'elettrolisi ma in tempi più brevi.
Blend (o mista). Questa tecnica combina le due modalità precedenti per ottenere risultati migliori.

Gli uomini e le donne che desiderano liberarsi dalla schiavitù settimanale della ceretta, il rasoio o la crema depilatoria hanno diversi metodi a disposizione. Uno di questi è l'elettrodepilazione, un trattamento definitivo per l'eliminazione della peluria superflua. L'elettrodepilazione consiste in un delicato metodo che si basa sull'eliminazione definitiva dei peli alla radice, applicando una corrente elettrica. Con un ago si raggiungono i bulbi piliferi della zona da trattare e si "folgorano" per causare la caduta del pelo. A seconda del tipo di corrente applicata, la tecnica si definisce come:

L'elettrocoagulazione - anche conosciuta come termolisi o diatermia ad onde corte - si effettua con una tecnica simile all'elettrolisi galvanica, ma - in questo caso - si sfrutta l'azione di una corrente elettrica alternata ad altissima frequenza (o a bassa lunghezza d'onda, se preferite). In questo modo il bulbo pilifero viene distrutto e, immediatamente dopo, coagula direttamente sotto l'azione del calore così sviluppato, rendendo l'operazione più confortevole e meno dolorosa rispetto alla sopra citata tecnica. Rispetto alla tecnica precedente, inoltre, vengono notevolmente ridotti i tempi di applicazione della corrente (da uno a dieci decimi di secondo, contro i 10-20 secondi necessari per eseguire l'elettrolisi). L'elettrocoagulazione, solitamente, si esegue su aree corporee non molto estese, come i baffetti, le ascelle e la zona bikini.
In alcuni casi, inoltre, questa tecnica può essere impiegata in seguito all'epilazione con tecnologia laser, in modo tale da eliminare eventuali peli superflui residui. Tratto da https://www.my-personaltrainer.it/bellezza/elettrocoagulazione-peli.html

Le lampade a bassa pressione usano come fonte luminosa tubi UV caratterizzati da un funzionamento a temperatura e pressioni più basse. Questo tipo di dispositivi emette una quantità rilevante di raggi UV di tipo B, caratterizzati da una lunghezza d’onda più corta e da una minor potere di penetrazione dei tessuti. L’effetto è quello di una abbronzatura più graduale e meno intensa.

L’applicazione degli ultrasuoni sulla pelle permette di esfoliare dolcemente le cellule morte; gli ultrasuoni sono trasmessi alla pelle attraverso l’uso di una spatola che vibra ad una frequenza di 27000 volte al secondo (hz).

Girando la stessa spatola e agendo contemporaneamente con specifici movimenti, gli ultrasuoni possono essere usati per la penetrazione di principi attivi.

Gli ultrasuoni permettono ai principi attivi di superare la barriera cutanea attraverso la sonoforesi (una tecnica che prevede l'utilizzo di ultrasuoni al fine di aumentare la permeabilità della pelle, in modo da favorire l'assorbimento di farmaci, sieri o principi attivi.)

Le vibrazioni trasmettono correnti bioelettriche ad alta frequenza che stimolano le fibre muscolari sottocutanee svolgendo un’azione liftante. Allo stesso tempo sono stimolate la circolazione sanguigna e quella linfatica favorendo, così, la riduzione di occhiaie, borse e rughe.

La pulizia del viso a ultrasuoni è indicata anche per le pelli sensibili, perché molto delicata.